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  • FALZAREGO 35

Teatro da camera con La Fabbrica Illuminata

Amiche e amici di Falzarego 35, vi segnaliamo che dal 26 marzo ritorna la rassegna di Teatro da camera de La Fabbrica Illuminata!

In scena quattro raffinate pièces teatrali, presso la nostra Sala Eleonora d'Arborea in via Falzarego 35 e la Sala dei ritratti di Palazzo Siotto a Cagliari.


Vi aspettiamo per il primo appuntamento con Storie da ridere con Manuela Perria, sabato 26 -ore 20.30- e domenica 27 marzo -ore 19.00- in Sala Eleonora d'Arborea.


BIGLIETTO D'INGRESSO 5 €

ABBONAMENTO 4 SPETTACOLI 15 €


INFO E PRENOTAZIONI

+39 379 2537014 (solo WhatsApp)

lafabbricailluminata@gmail.com


Si ricorda che per accedere allo spettacolo è necessario il Green Pass rafforzato e la mascherina FFP2.


Per tutte le info visita lafabbricailluminata.org



STORIE DA RIDERE | 26 - 27 MARZO

Una carrellata di brevi monologhi e sketch di Stefano Benni, Paola Cortellesi, Neri Marcorè, Franca Valeri, a cura di Elena Pau, con protagonista l’attrice Manuela Perria. Si riderà davanti ad una giovane donna che ripercorre con ironia pungente e intelligente comicità, storie di vita tutte al femminile.


LA BASTARDA DI ISTANBUL | 24 APRILE

Reading tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice turca Elif Şhafak con Anna-Lou Toudjian (voce recitante) e Irma Toudjian (pianoforte). L’autrice racconta l’amicizia tra Armanoush, giovane armena americana, e Asya, una giovane turca nata fuori dal matrimonio (la “bastarda”, appunto). Il loro è l'incontro di due mondi che la storia ha visto scontrarsi con esiti terribili: la ragazza turca e la ragazza armena diventano amiche, scoprono insieme il segreto che lega il passato delle loro famiglie e fanno i conti con la storia comune dei loro popoli. Elif Shafak, affronta un tema ancora scottante: quel buco nero nella coscienza del suo paese che è la questione armena.


MEMORIE DI UNA CI C IONA | 28 - 29 MAGGIO

Un esilarante monologo comico scritto e interpretato dall’attrice ligure Simonetta Guarino. Il testo ci invita a riflettere sugli stereotipi di genere che fanno troppo spesso del corpo della donna un bersaglio facile di giudizi e attenzioni più o meno lecite.


DONDOLO | 18 - 19 GIUGNO

Rappresentazione teatrale in versione trittico di Samuel Beckett in tre diverse lingue: inglese-italiano-sardo, per portare in primo piano la lingua universale che caratterizza il teatro di Beckett dove ritmo, suoni e ripetizioni anticipano il significato stesso della parola, creando sensazioni capaci di catturare il senso più profondo dell’opera in modo immediato e tangibile proprio come accade con la musica. In scena Daniela Musiu nella versione in lingua sarda, Monica Zuncheddu in quella italiana e Giovanna Zappu in lingua inglese.


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Direzione Artistica | Elena Pau

Supporto Tecnico | Valentino Carcassi

Assistente di Scena | Patrizia Vacca

Segreteria Organizzativa | Manuela Perria

Ufficio Stampa | Maria Carrozza

Grafica | Daniele Conti



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